Furti in negozi e supermercati a Como e violazioni del divieto di entrare in città, sette denunce della polizia durante i controlli effettuati nei giorni scorsi. Intensificate le presenze delle forze dell’ordine in concomitanza con l’aumento delle presenze nel capoluogo lariano, soprattutto nel fine settimana.
Due giovani di 22 e 23 anni, entrambi tunisini, sono stati denunciati per ricettazione in concorso. I due erano stati visti gettare un portafoglio in un cestino in via Manzoni dopo aver prelevato i soldi. Il testimone ha segnalato l’accaduto agli agenti della volante, che hanno recuperato il borsellino e rintracciato il proprietario, un 30enne di Varese. L’uomo, un corriere, si era fermato per una consegna in piazza Cavour e non si era ancora accorto del furto. I poliziotti hanno rintracciato i sospettati, portati in questura e poi riconosciuti tramite un album fotografico dal testimone.
Un 40enne kosovaro è stato denunciato a piede libero dopo essere stato fermato due volte a Como nonostante avesse ricevuto un foglio di via di due anni.
Domenica pomeriggio, gli agenti sono intervenuti per la segnalazione di un furto all’Ovs di viale Giulio Cesare. I poliziotti hanno rintracciato e denunciato un 32enne marocchino, regolare ma senza fissa dimora, che nascondeva in uno zaino abiti e accessori per 122 euro dai quali aveva staccato la placca antitaccheggio.
Denunciati per furto aggravato anche due minorenni tunisini di 15 anni sorpresi a rubare merce all’interno del Carrefour Market di via Recchi. I due ragazzi sono stati riaffidati alla comunità nella quale sono ospitati.
Durante i controlli, i poliziotti hanno fermato una 45emnne di Vercelli, senza fissa dimora, già accusata di furti e rapine. Era a Como nonostante il Dacur, il divieto di ingresso in città, che aveva ricevuto dal questore il 22 maggio scorso. Inevitabile la denuncia per la violazione del provvedimento.
I poliziotti hanno anche ritrovato e riconsegnato alla proprietaria, una Fiat 500 che era stata rubata nei giorni scorsi in zona stadio. Era stata abbandonata, con qualche ammaccatura, in un parcheggio poco distante dall’area in cui era stata rubata.