(ANSA) – ROMA, 30 MAG – "Premesso buona parte di coloro che sosterranno i concorsi per diventare docenti di religione sono precari, e siamo contenti che queste persone si stabilizzino, i concorsi di religione cattolica, non sono però la risposta di cui ha bisogno la scuola: c’è un tema che si chiama precarietà ed ha numeri impressionanti". A dirlo all’ANSA è Gianna Fracassi, segretario generale Flc Cgil che sottolinea anche come "la frequenza dell’ora di religione cattolica da parte degli studenti è sempre più bassa". I precari nella scuola, tra docenti e personale Ata, sono circa 250mila secondo quanto riferisce il sindacato. (ANSA).