Piscina Sinigaglia di Como, fine cantiere lo scorso 15 maggio ma a oggi una data di riapertura precisa ancora non è stata comunicata. Questa mattina si è svolto il sopralluogo dei tecnici comunali e del sindaco Alessandro Rapinese assieme a Como Servizi Urbani, la società che gestisce i centri sportivi comunali, per fare il punto sul post cantiere. “Stiamo effettuando le prove di carico per verificare la tenuta della vasca poi consegneremo la piscina a Csu che dovrà occuparsi della pulizia a seguito degli interventi”, ha spiegato il sindaco Rapinese.
In una città senza piscine, l’unico impianto pubblico a disposizione nella convalle è rimasto chiuso per quasi un anno. La piscina Sinigaglia è chiusa dalla scorsa estate per lavori di riqualificazione. Secondo quanto annunciato inizialmente, il cantiere sarebbe dovuto durare per quattro mesi e riaprire entro la fine di novembre 2023. Ma così non è stato. Diversi intoppi hanno fatto slittare più volte la fine del cantiere. Ora si attende l’esito delle nuove prove di carico effettuate sulla piscina per capire i tempi di riapertura, che si spera saranno brevi visto che stanno per partire gli interventi a Casate. Si tratta dei lavori legati all’aggiornamento del Certificato di Prevenzione incendi, all’abbattimento delle barriere architettoniche, agli adeguamenti igienico-sanitari e alle normative relative ai carichi.
L’obiettivo della giunta è procedere subito con i lavori nel centro sportivo di Casate. “Il provvedimento – si legge nella delibera di Palazzo Cernezzi – è immediatamente eseguibile in relazione all’urgenza per garantire la continuità necessaria dell’utilizzo dell’impianto sportivo”. Lo stesso sindaco ai microfoni di Etv aveva voluto rassicurare gli atleti che utilizzano l’impianto, precisando che con l’inizio dell’anno scolastico, che solitamente coincide con la ripartenza delle attività, le strutture saranno a disposizione.