(ANSA) – MILANO, 29 MAG – Polemiche in Lombardia per un post su Facebook del segretario cittadino della Lega a Mantova, Cristian Pasolini, in relazione all’inaugurazione di una palestra alla presenza del sindaco del Pd Mattia Palazzi: "Casualità e comunicazione – scrive Pasolini -. Bene l’inaugurazione della palestra ed ennesimo taglio del nastro con foto di rito e tradizionale prima fila con bimbo negroide (bimbo di colore, se non vogliamo usare correttamente i termini scientifici di lingua italiana)". Alle critiche arrivate nei commenti Pasolini ha replicato di aver "usato termini corretti della lingua italiana . Caucasoide, negroide, mongoloide , australoide sono termini corretti della nostra lingua e non hanno significato offensivo". "È la lingua italiana, quella che ci ha insegnato Dante. Sì puó ancora dire Dante o si offende qualcuno?", ha aggiunto. Immediata la reazione del Pd, a partire dalla deputata Antonella Forattini che sotto al post ha commentato: "Siete i soliti seminatori di odio e razzisti". "Respingiamo con sdegno le indegne dichiarazioni razziste del Segretario della Lega di Mantova", spiegano la segretaria regionale dem Silvia Roggiani e il segretario provinciale di Mantova Adriano Stabile che chiedono a Matteo Salvini "se non sia necessario pretendere le immediate dimissioni di Cristian Pasolini dal suo incarico politico, per rispetto della giovane vittima e di tutta la città di Mantova". In una nota il capogruppo del Pd in Regione Lombardia, Pierfrancesco Majorino, ha aggiunto: "Tenga giù le mani dai bambini. Difficile immaginare parole più sprezzanti, ingiuriose, razziste, indirizzate contro un bambino. Affermazioni di istigazione all’odio – ha concluso – che arrivano da chi ricopre un ruolo di primo piano in un partito, che non si possono che definire orribili. Una vergogna. Salvini e Fontana cosa dicono? Per ora tacciono e confermano per l’ennesima volta la natura razzista della Lega". (ANSA).