(ANSA) – NAPOLI, 28 MAG – "Il nuovo provvedimento di sequestro del patrimonio dei fratelli Pellini, è un fascio di luce su un territorio violentato non solo dalle ecomafie, ma anche dai suoi complici". E’ quanto ha affermato Alessandro Cannavacciuolo, storico ambientalista di Acerra (Napoli), commentando il nuovo sequestro del patrimonio dei fratelli Pellini. "Abbiamo sempre creduto nella giustizia, quella sana – ha aggiunto – ed oggi giustizia è stata fatta. Un risultato raggiunto grazie al lavoro di chi non si è mai girato dall’altra parte, come padre Maurizio Patriciello e tutte le associazioni ed i comitati del territorio, nonostante l’evidenza dei poteri forti. Ed ora è il momento che chi ha tentato di affossare il provvedimento di confisca paghi penalmente". Cannavacciuolo, infine, ha ringraziato il Procuratore di Napoli che ha richiesto il nuovo provvedimento di sequestro. "Ringrazio il dottor Nicola Gratteri – ha concluso – per aver dimostrato che la giustizia esiste". (ANSA).