(ANSA) – TEL AVIV, 28 MAG – Sono state "munizioni o qualche altra sostanza combustibile di cui l’Idf non era a conoscenza" a causare "un’esplosione secondaria e un incendio" in "un complesso abitativo" a Rafah che ha causato 45 morti dopo un raid dell’esercito israeliano su 2 comandanti di Hamas la notte tra domenica e lunedì. Lo ha, in base a indagini iniziali, il portavoce militare Daniel Hagari, secondo cui "i due piccoli missili da soli non sarebbero stati sufficienti a innescare l’incendio". Inoltre, il "complesso preso di mira si trova a più di un chilometro dalla zona umanitaria di a Mawasi". (ANSA).