Il governo colombiano e la guerriglia dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln) si sono impegnati a coinvolgere le vittime del conflitto armato nella costruzione degli accordi di pace. L’annuncio rappresenta il primo risultato concreto dei negoziati promossi dal presidente Gustavo Petro nell’ambito della sua politica di ‘pace totale’, ed è la chiusura del primo punto dell’Accordo del Messico, la carta di navigazione del processo di pace. "Ci impegniamo a preparare e realizzare un incontro in cui le vittime del conflitto armato, della violenza socio-politica e strutturale, dei territori e delle popolazioni, presentino proposte che arricchiscano il modello, il piano, le raccomandazioni e i suoi sviluppi futuri", affermano le parti in un comunicato su X, aggiungendo: "Sappiamo che la pace non può essere costruita con l’oblio e l’impunità e che la voce delle vittime è fondamentale per questo processo e per la legittimità degli accordi". (ANSA).