La prima manifestazione nella storia del lavoro frontaliero, per la prima volta sotto sei sigle sindacali. I lavoratori che ogni giorno si recano oltreconfine si sono riuniti questa mattina davanti alla sede comasca di Regione Lombardia per protestare innanzitutto contro la tassa sulla salute, definita dai sindacati incostituzionale. Il tema è approdato anche al consiglio regionale e il Partito democratico annuncia di voler portare avanti la battaglia. Al centro della protesta anche altri temi, dal dumping salariale alla Naspi fino alla definizione dei comuni di confine.