Pontile mobile di Sant’Agostino, la guardia di finanza si fa avanti. Nei giorni scorsi era trapelata dal Comune di Como l’idea di voler riservare quell’attracco alle squadre nautiche delle forze di polizia (ne parlavamo qui). Ora con una delibera della giunta si fa ulteriore chiarezza. Lo scopo è garantire maggiore sicurezza nello specchio d’acqua nel primo tratto di viale Geno. La nuova convenzione – che sarà destinata, appunto, alle forze di polizia e riguarderà l’intero pontile del porto di Sant’Agostino e il relativo spazio d’acqua – ha una prospettiva temporale che guarda al 25 marzo 2032.
Il pontile è più volte finito al centro delle polemiche per il viavai di barche private che caricano e scaricano la clientela. Una situazione definita pericolosa per la navigazione pubblica. Lo scorso 29 aprile è stato eseguito un sopralluogo da Comune (servizio Demanio), guardia di finanza e operatori di Como Servizi Urbani al termine del quale i rappresentanti delle Fiamme Gialle hanno dimostrato interesse e hanno chiarito gli opportuni adeguamenti da mettere in atto.
La delibera parla anche dell’acquisizione di un secondo pontile mobile, quello affianco a Villa Geno lato fontana, con concessione in scadenza ad una società di eventi. Passerà a Como Servizi Urbani, sarà utilizzato come attracco pubblico e sarà destinato ad accogliere il traffico nautico che attualmente impegna il pontile di Sant’Agostino.
Quest’ultimo, infatti, nei piani dell’amministrazione avrà, si legge nella delibera: “una nuova destinazione di carattere istituzionale e consentirebbe di avere un prezioso presidio delle forze dell’ordine nell’ambito del primo bacino”. Ora verrà pubblicato all’Albo Pretorio online un avviso esplorativo di manifestazione d’interesse per 15 giorni. Se nessuno si farà avanti si rilascerà la concessione alla Finanza in caso contrario si avvierà una procedura per individuare il concessionario. nella delibera