(ANSA) – ROMA, 24 MAG – Durante gli scavi per il sottovia di Piazza Pia, tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione a Roma è stato trovato uno scheletro. I resti, risalenti probabilmente al 1600-1700, sono stati già catalogati dalla Soprintendenza e portati via. E’ quanto si apprende dall’assessorato ai Lavori Pubblici di Roma Capitale. I lavori del cantiere, il più rappresentativo del Giubileo, non si sono fermati e non si fermeranno. Secondo quanto si è appreso, questi ritrovamenti sono abbastanza comuni quando si scava in profondità: si parla di circa 5 metri per la realizzazione del sottopassaggio. La Soprintendenza avrebbe comunicato ai Lavori pubblici che il ritrovamento non è di grande rilevanza, sicuramente non tale da richiedere lo stop dei lavori. A quanto si è appreso dalla Soprintendenza di Stato, lo scheletro sarebbe stato trovato in uno strato moderno, quindi appunto risalente al 1600-1700, al massimo al 1500. Si tratta di una inumazione in una fossa nuda, cioè chi ha sepolto quel corpo ha scavato la terra e l’ha deposto lì dentro. Non è stato trovato alcun oggetto di riconoscimento. Ora sui resti saranno condotti degli esami di laboratorio, così da sapere se si tratta di un uomo o di una donna, quale l’età, se era ben alimentato o male alimentato, e provare a scoprire se aveva qualche malattia e se essa è stata causa della morte. (ANSA).