(ANSA) – PALERMO, 23 MAG – Cinquemila studenti, per ricordare le vittime della strage di Capaci, si sono radunati stamane davanti al Palazzo di giustizia di Palermo. Sono le ragazze e i ragazzi di 56 scuole siciliane che aderiscono alla Rete per la cultura antimafia che ha come capofila l’istituto Giuliana Saladino di Palermo. Rappresentazioni teatrali, lettura di poesie e performance musicali si alternano in piazza Vittorio Emanuele Orlando a 32 anni dalla strage. "Se la mafia fosse solo un’organizzazione criminale avremmo già vinto – dice Giusto Catania, dirigente della Saladino – per questo dobbiamo incidere sulla formazione. Con questo obiettivo, lo scorso anno, è nata la Rete che riunisce 139 scuole e che oggi organizza cinquanta manifestazioni in Sicilia. Ma la nostra azione si svolge durante tutto l’anno con iniziative che riguardano anche la didattica per gli insegnanti". "Siamo convinti che nella lotta alla mafia bisogna partire dai giovani", afferma Giuseppe Tango, presidente a Palermo dell’Associazione nazionale magistrati che insieme all’Ordine degli avvocati, guidato da Dario Greco, ha aderito alla manifestazione. Davanti al tribunale stamane c’è anche don Luigi Ciotti, il fondatore di Libera. Alle 11,45, nella piazza della Memoria, alle spalle del Palazzo di giustizia, si terrà un momento di ricordo delle vittime di Capaci, che vedrà la presenza, tra gli altri, del procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo. (ANSA).