(ANSA) – UDINE, 23 MAG – Apre e chiude da sola le porte del municipio, non ci sono vigili urbani e non ci sono impiegati a disposizione, vuoto anche l’ufficio tecnico, può contare solo su un operaio che guida lo scuolabus. E’ il vissuto quotidiano di Eliana Fabello, da 15 anni sindaca di Grimacco, comune di 300 abitanti e 21 frazioni inerpicato sui monti delle Valli del Natisone, in provincia di Udine, che si prepara ad andare alle urne l’8 e 9 giugno, per il rinnovo del consiglio comunale, che oggi conta otto consiglieri, vicesindaco compreso. Sono tre i candidati che si confronteranno per subentrare all’attuale sindaca, giunta al terzo mandato di un’amministrazione messa alle strette dalla carenza di personale. Il consiglio deve appoggiarsi alla Comunità montana anche per le più semplici mansioni di normale amministrazione come la contabilità; per la gestione dell’anagrafe, invece, ha stipulato convenzioni con altri comuni. Per uscire dall’impasse, sottolineano da Grimacco, occorre "solo un intervento dall’alto che sburocratizzi alcuni passaggi e alleggerisca le procedure amministrative, che spesso sono un ostacolo per i piccoli comuni, specie montani". (ANSA).