Al lungo elenco di edifici comaschi nei quali trovano rifugio disperati e senzatetto si aggiunge un altro spazio. Si tratta di un’area privata in via Sirtori. L’ultimo intervento in ordine di tempo risale a stamattina – ore 7.30 circa – quando gli agenti della polizia locale sono entrati nell’autosilo dove sono in corso i lavori. All’interno un uomo di 43 anni e una donna di 47 entrambi italiani e senza fissa dimora. Con coperte e cartoni avevano allestito dei giacigli di fortuna per dormire al riparo dal freddo e dalla pioggia. Sono stai denunciati. Secondo quanto è stato possibile ricostruire non era la prima volta che gli uomini del comando di viale Innocenzo XI venivano inviati in via Sirtori. Negli ultimi tre o quattro mesi sono state denunciate altre tre persone per lo stesso motivo. E la situazione sembra essere peggiorata dopo la chiusura del dormitorio per l’emergenza freddo.
Ma sono numerose altre le zone dove si cerca riparo in città. Passando davanti all’ex cine teatro Politeama non si può non notare alcune coperte abbandonate proprio all’ingresso, nello spazio riparato davanti a una delle porte di accesso della struttura in disuso. Nonostante le reti da cantiere e le delimitazioni, la struttura è facilmente accessibile.
Sul territorio cittadino sono disseminati numerosi immobili che definire “problematici” è riduttivo. L’ex palazzina uffici Ticosa all’inizio di via Grandi ricorre nelle notizie di cronaca e la Santarella per restare nelle immediate vicinanze. Senza dimenticare l’area dell’ex supermercato di via Regina Teodolinda.