(ANSA) – MILANO, 21 MAG – C’è un altro processo a Milano per il trapper Baby Gang, all’anagrafe Zaccaria Mouhib, 22 anni, in vetta alle classifiche dello streaming, con milioni di follower e che di recente è tornato in carcere. E’ imputato, infatti, assieme ad un altro trapper, Neima Ezza, nome d’arte di Amine Ez Zaaraoui, e ad un altro ragazzo, per i disordini del 10 aprile del 2021, in zona a San Siro a Milano, quando Neima stava realizzando un video musicale: erano presenti circa 300 ragazzi, anche minorenni, e ci fu un lancio di oggetti contro le forze dell’ordine. Le accuse, a vario titolo, sono di manifestazione non autorizzata e resistenza a pubblico ufficiale. Neima Ezza, davanti al gup, ha chiesto la messa alla prova, mentre Baby Gang, difeso dal legale Niccolò Vecchioni, ha scelto il rito abbreviato. L’udienza è stata rinviata a settembre. Baby Gang era tornato in carcere perché, hanno scritto i giudici, mentre era ai domiciliari con braccialetto elettronico (ha due condanne in primo grado per rapina e altri reati), avrebbe "comunicato con un numero indeterminato di soggetti, pubblicando fotografie su Instagram" nelle quali "viene ritratto mentre impugna una pistola che punta verso l’obiettivo". Ha fatto ricorso al Riesame per chiedere di tornare ai domiciliari. (ANSA).