“Lo stadio è una priorità, la corsa contro il tempo è già iniziata”. A poco più di una settimana dalla festa promozione, con il Como che ha conquistato la massima serie proprio davanti al pubblico di casa, ora gli occhi sono tutti rivolti all’adeguamento del Sinigaglia per la serie A. La questione principale è quella della capienza, che deve essere di 12mila spettatori, salvo deroghe, come è scritto sulle carte federali che riguardano i criteri infrastrutturali.
Ma in realtà, se si legge il documento, si scopre che per ogni prescrizione c’è la possibilità di una deroga. Tema che dunque dovrà essere chiarito prima di tutto tra la società e la Lega di serie A stessa, con il comune di Como proprietario dello stadio, pronto a dare il suo supporto.
“Il gruppo di lavoro procede, stiamo andando avanti con l’obiettivo di essere pronti per la serie A, l’impegno è da serie A. I primi passaggi sono in corso di certo abbiamo i tempi dettati dalla Lega”. Ha detto il sindaco Alessandro Rapinese.
Il lavoro è frenetico perché, come detto, il tempo stringe e l’obiettivo di tutti è giocare meno partite possibili lontano dal Sinigaglia. La prossima stagione, scatterà nel fine settimana del 17 e 18 agosto Il dialogo tra Palazzo Cernezzi e il Como 1907 è quotidiano. E i ragionamenti non guardano soltanto agli imminenti adeguamenti ma anche all’impianto del futuro.