Il Lago di Como resta osservato speciale. In giornata il livello si è ulteriormente alzato attestandosi a metà pomeriggio a 104 centimetri (qui i dati aggiornati). La quota di esondazione in piazza Cavour – vale la pena ricordarlo – è fissata a 120. È ancora lontana ma il deflusso è ormai quasi appaiato all’afflusso, il riempimento si attesta all’85,3%.
Per la viabilità non si sono registrati disagi particolari. Da ieri pomeriggio la corsia più vicina al lago ha ricominciato ad allagarsi, con i tombini non riuscivano a trattenere l’acqua. Ma si tratta di un tratto già non percorribile perché area di cantiere. In via precauzionale per i pedoni sono state installate passerelle per agevolare l’attraversamento ed evitare le pozzanghere a bordo strada. Il dato positivo è che il maltempo ha concesso una pausa. Una tregua che però non è destinata a durare a lungo, anche il weekend sarà variabile dal punto di vista meteorologico. Gli esperti prevedono possibili rovesci soprattutto nelle prossime serate.
La protezione civile ha emesso una nuova allerta gialla – criticità ordinaria – per rischio idraulico e idrogeologico per le prossime ore.
E’ in atto un monitoraggio costante del livello del lago, con i diversi enti territoriali competenti tra cui Consorzio dell’Adda e Arpa Lombardia. Tecnicamente secondo il piano di protezione civile sopra i 100 centimetri si entra nella fase di pre-allarme del rischio esondazione. In atto le azioni di mitigazione del rischio.
Riflettori puntati inevitabilmente su Civiglio. Dopo un sopralluogo dei tecnici comunali e della polizia locale per capire l’entità dei lavori di ripristino in via Per Civiglio, la strada resta al momento chiusa. Attenzione alta anche ad Albese con Cassano dopo la frana.