Como, in arrivo 96 telecamere ai varchi cittadini con l’obiettivo di segnalare alla polizia, in tempo reale, veicoli in circolazione con assicurazione o revisione scadute, auto che non potrebbero circolare e ancora macchine rubate o segnalate per altri motivi.
Dopo aver approvato il progetto per l’adesione al sistema centralizzato nazionale targhe e transiti e indetto la gara poi vinta da un’azienda di Catania, il Comune di Como ha acquistato il software per l’implementazione del collegamento al Sistema Centralizzato Nazionale Transiti (SCNTT), del Ministero dell’Interno, che mira a far confluire tutti i transiti rilevati da telecamera di lettura targhe al centro elaborazione dati che si trova a Napoli. Il costo complessivo per la fornitura di due anni del servizio ammonta a poco più di 78mila euro, iva inclusa.
Le nuove telecamere – 96 in totale – come detto – saranno installate in 40 varchi cittadini in oltre 80 direzioni – si interfacciano direttamente con il sistema centralizzato nazionale targhe e transiti che si trova nel centro elettronico nazionale di Napoli. “Il software presente nell’apparecchio – aveva spiegato nei mesi scorsi il sindaco di Como, Alessandro Rapinese – invia un avviso alla pattuglia più vicina che può intercettare il veicolo identificato. La sanzione infatti non è automatica, serve l’intervento dei vigili”. Ora il primo cittadino detta i tempi dell’operazione per l’installazione degli apparecchi sulle strade cittadine: “In questi giorni abbiamo iniziato a installare le telecamere. Se tutto dovesse andare secondo i piani – aggiunge il sindaco – finiremo l’installazione di tutti gli apparecchi nel mese di agosto”.
Infine sul fronte che riguarda gli autovelox la partita sembra ancora aperta. “Noi siamo pronti, appena arriva il decreto prefettizio, installeremo gli autovelox”, le parole che anocra una volta arrivano dal sindaco Rapinese. La Prefettura infatti attende un ultimo atto: la pubblicazione del decreto dopo il passaggio alla Corte dei Conti.
Gli autovelox fissi, che affiancheranno la rete di telecamere per la sicurezza stradale, saranno installati – queste almeno le anticipazioni – sulle vie Napoleona, Varesina, Pasquale Paoli, Canturina e Bellinzona e su viale Innocenzo XI, quelle che registrano un tasso di incidentalità più alto. Resta da capire se tutto questo sarà confermato. Una volta concluso l’iter, è ormai pronta l’autorizzazione da parte degli uffici di via Volta e di conseguenza Palazzo Cernezzi per l’installazione.