(ANSA) – VENEZIA, 16 MAG – Settantacinque coltellate, di cui una ventina derivanti dalla difesa (con le mani) della vittima, colpita più volte anche al volto. E’ un condensato di orrore l’atto d’accusa che i pm di Venezia hanno notificato ieri a Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia Cecchettin. Al giovane viene contestata una crudeltà "chiaramente eccedente l’intento omicida". Il controllo che esercitava sulla ragazza – riferiscono i quotidiani, citando l’atto di conclusione indagini – era continuo. Turetta aveva installato una app-spia sul cellulare di Giulia, e aveva pianificato il delitto e la fuga "almeno dal 7 novembre", 4 giorni prima dell’omicidio. (ANSA).