(ANSA) – ROMA, 16 MAG – Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea, è stato nominato nel Supervisory board della Scuola politica ‘Vivere nella Comunità’, iniziativa formativa che annovera nella sua governance i rappresentanti delle più importanti aziende pubbliche e private italiane. La Scuola Politica ‘Vivere nella Comunità’, fondata dai professori Pellegrino Capaldo e Sabino Cassese, è divenuta in pochi anni un punto di riferimento assoluto nell’ambito della formazione dedicata ai futuri manager e ai civil servant. Tra gli obiettivi dell’iniziativa formativa gratuita c’è il rafforzamento della partecipazione attiva dei giovani alla vita delle istituzioni, l’accesso ad una formazione di alta qualità e una formazione apartitica e multidisciplinare. La Scuola è sostenuta da alcune tra le più significative realtà italiane come Intesa Sanpaolo, Cassa Depositi e Prestiti, Ania, Ferrovie dello Stato, Istituto per il Credito Sportivo, Fondazione Compagnia di San Paolo, A2A, Iren, Engineering, Poste Italiane, Angel Capital Management, ANSA e la stessa Acea. ‘L’inserimento di Fabrizio Palermo nel nostro prestigioso Supervisory Board, coordinato da Paolo Boccardelli e Massimo Lapucci – afferma Marcello Presicci, segretario generale della Scuola politica – rappresenta un notevole traguardo poiché si tratta di uno dei più rilevanti e preparati manager italiani. Un vero esempio a cui i nostri studenti possono ispirarsi visto la sua straordinaria visione e leadership’. ‘Far parte di una scuola di formazione politica come ‘Vivere nella Comunità, che investe nella formazione di giovani talenti un giorno al servizio del Paese e delle istituzioni – commenta Palermo – rappresenta per me un grande onore ma anche una grande responsabilità. Mi impegno a mettere a disposizione la mia esperienza professionale attraverso il dialogo con gli studenti di questa scuola che è un laboratorio di risorse intellettuali, un incubatore di idee e di persone di cui il nostro Paese ha bisogno per creare una leadership collettiva sia nel settore pubblico che nel privato’. L’obiettivo dell’iniziativa formativa, oltre a formare i giovani partecipanti, è quello di individuare attraverso un ciclo di seminari promossi dal Supervisory Board, delle riflessioni e linee guida utili al mondo della pubblica amministrazione, della cultura, delle infrastrutture e dell’economia. L’ultima edizione della Scuola Politica è stata inaugurata da una Lectio magistralis del costituzionalista Sabino Cassese dal titolo: ‘L’Italia in transizione: problemi di una democrazia matura’, alla quale sono intervenuti come relatori anche Stefano Lucchini, capo della Comunicazione e delle Relazioni instituzionali di Intesa Sanpaolo, e Francesco Profumo, presidente di Isybank. (ANSA).