Rapina alla sala slot di Mozzate, un altro giovane in carcere. Il colpo risale al 19 dicembre scorso, coinvolte in tutto sei persone. Dopo gli arresti già eseguiti nel mese di marzo il cerchio si stringe. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Cantù hanno eseguito nelle scorse ore un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un 16enne di origini straniere, rintracciato a Mozzate nell’ambito di una serie di controlli. Dalle prime informazioni sembra che avesse anche aggredito una persona e che portasse un’arma. Dettagli che devono ancora essere ricostruiti con precisione. Il ragazzo è stato portato al carcere minorile Beccaria. Volto coperto e armi in pugno il colpo fruttò un bottino di 4mila euro e in base a quanto emerso fino ad ora gli autori risultano essere tutti giovanissimi. Lo scorso marzo al Bassone di Como erano finiti un 21enne di Lentate sul Seveso e un 20enne di Lomazzo. Prima ancora erano stati rintracciati due fratelli minorenni sempre di Lomazzo. All’appello mancherebbe dunque solo uno dei rapinatori.
Evade dai domiciliari e infastidisce i clienti di un bar a Figino Serenza
Sempre durante le verifiche sul territorio i carabinieri hanno poi arrestato per evasione dai domiciliari, a cui era sottoposto dallo scorso dicembre, un 40enne già noto per problemi di droga e conosciuto alla giustizia. Si trovava in un bar di Figino Serenza e infastidiva i clienti. E’ stato accompagnato al carcere di Como. E in carcere è stato accompagnato anche un 22enne che era sottoposto all’affidamento in prova, provvedimento restrittivo che – secondo le indagini – era stato violato più volte. Si tratta di un giovane noto perché vicino ad una baby gang.
E’ stata poi eseguita un’ordinanza emessa dall’autorità giudiziaria nei confronti di un 47enne di origini marocchine che dovrà scontare una pena di due anni e 9 mesi per falsità ideologica, corruzione di pubblico ufficiale e per violazione della disciplina che regola lo scioglimento del matrimonio, reati commessi dal 2001 al 2017.
Furgone sospetto, inseguimento nella notte tra Appiano Gentile e Turate
Infine, la notte scorsa, i militari hanno notato un furgone sospetto nella zona di Appiano Gentile, nel tentativo di fermarlo per gli accertamenti del caso, ne è nato un inseguimento terminato a Turate. Dove però le persone a bordo, almeno due da quanto si apprende, sono riuscite ad abbandonare il mezzo e a scappare nei campi. A bordo è stato trovato un modesto quantitativo di droga, sono in corso le indagini e il veicolo è stato sequestrato. Rintracciata anche un’altra auto abbandonata ma le verifiche già svolte hanno ricondotto ad una persona denunciata per insolvenza fraudolenta.