La Lombardia è ancora una volta sott’acqua. In queste ore sul territorio regionale sono caduti in alcune zone fino a 150 millimetri di pioggia. Le province più colpite Milano, Varese e Lodi. Decine gli interventi dei vigili del fuoco per affrontare allagamenti, smottamenti, soccorsi ad automobilisti in difficoltà e rimozione di piante dalle strade.
A Milano è esondato il Lambro. I vigili del fuoco hanno eseguito un centinaio di interventi e alcune linee di bus e tram sono state deviate. Ripercussioni sul traffico in tutta la città. Una delle situazioni più critiche nel quartiere di Ponte Lambro, dove alcune abitazioni sono state evacuate. A Monza il parco della Villa Reale è stato chiuso per l’esondazione del Lambro in più tratti.
Anche a Como e provincia sono cadute abbondanti precipitazioni e sono attese anche nelle prossime ore. La protezione civile ha diramato un’allerta arancione – moderata criticità – per rischio idrogeologico e allerta gialla, bassa criticità, per rischio idraulico fino alle 2 della notte tra giovedì e venerdì.
Le piogge incessanti hanno provocato numerosi allagamenti in città e in provincia. I vigili del fuoco sono intervenuti in particolare nei territori di Appiano Gentile, Beregazzo e Erba per locali allagati e taglio di alberi e piante pericolanti. La pioggia battente ha creato disagi e difficoltà. Piazza Cavour ancora una volta si è allagata: l’acqua è fuoriuscita dai tombini, creando grandi pozze difficili da evitare per i pedoni. Occhi puntati anche sulla Lariana e sulla Regina, a rischio frane ad ogni ondata di maltempo.
Intanto cresce, in maniera rapida, il livello del Lago di Como, che nel pomeriggio ha superato gli 80 centimetri sopra lo zero idrometrico. L’afflusso è notevolmente superiore al deflusso e la tendenza è in salita.