(ANSA) – GENOVA, 14 MAG – "Qui bisogna ripristinare la verità, ci sono documenti e informazioni ufficiali e pubblicate, per adesso non c’è nessuno che ci ha detto che abbiamo fatto qualcosa di illegale, se sarà dimostrato sarò il primo a chiedere scusa". Così il sindaco di Genova Marco Bucci a Palazzo Tursi in Consiglio comunale replica a una richiesta di approfondimento del capogruppo Pd Simone D’Angelo sull’inchiesta in Liguria, in particolare sul presunto utilizzo dei fondi del Decreto Genova, legati alla ricostruzione post crollo del ponte Morandi, per il tombamento di Calata Concenter nel porto di Genova, opera "gradita" all’imprenditore Spinelli. "Esiste una delibera pubblica del 29 luglio 2022 del comitato di gestione dell’Autorità portuale che parla di 30mila euro stanziati per il Concenter nell’aggiornamento al programma straordinario, ma si dice anche che il progetto di tombamento, che prevede la possibilità di realizzare un nuovo accosto di 500 metri compatibile per le grandi navi di ultima generazione, varrà 30 milioni di euro che saranno interamente finanziati con soldi dell’Autorità portuale, quindi il fatto che abbiamo usato i soldi del ponte è un’accusa offensiva oltre che non vera. – sottolinea Bucci – Aggiungo che il progetto di tombamento del Concenter era già previsto dal piano regolatore portuale del 2001, ciò che è stato risolto due anni fa con il progetto del ‘Museo della Lanterna’ è la compatibilità con le indicazioni della Sovrintendenza". "Il nuovo piano regolatore lo farà il porto ma sentendo anche il Comune, che è il principale utente del sistema, poi è vero che negli ultimi anni c’è stato allineamento tra Regione e Comune ma questo è ciò che ha consentito di avere successo", aggiunge il sindaco. (ANSA).