Importunava gli automobilisti nell’autosilo del Valduce e al Valmulini. L’uomo, un nigeriano di 34 anni irregolare in Italia, è stato prima arrestato perché ha aggredito gli agenti che lo avevano fermato per un controllo, poi condannato a un anno nel processo con rito direttissimo in tribunale a Como e infine accompagnato nel centro per i rimpatri di Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia.
Il 34enne è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale dopo che aveva aggredito e buttato a terra i poliziotti delle volanti della questura di Como. Dopo il processo e la condanna a un anno, gli agenti gli hanno notificato l’ordine del questore Marco Calì e l’espulsione del prefetto Andrea Polichetti e lo hanno accompagnato al centro per i rimpatri.
I poliziotti erano intervenuti all’autosilo del Valduce, dove il nigeriano era stato segnalato per aver più volte importunato gli utenti del posteggio. L’ultima richiesta era per il 34enne che bivaccava nella zona delle casse automatiche e nei bagni infastidendo gli utenti, soprattutto le donne.
Segnalazioni analoghe erano arrivate anche da utenti dell’autosilo Val Mulini. Presentati esposti in cui i cittadini si dicevano preoccupati per la presenza dell’uomo che infastidiva e seguiva gli utenti. Non erano comunque stati commessi reati.
Gli agenti hanno accompagnato il 34enne al centro per i rimpatri. In serata sono poi proseguiti i servizi di prevenzione sul territorio. Controllati 41 veicoli e 63 persone.