(ANSA) – CITTÀ DEL VATICANO, 14 MAG – "Troppo spesso la solitudine è l’amara compagna della vita di noi, anziani e nonni". Lo sottolinea il Papa nel Messaggio per la Giornata dei nonni e degli anziani che sarà celebrata il 28 luglio. "Tante volte, da vescovo di Buenos Aires, mi è capitato di visitare case di riposo e di rendermi conto di quanto raramente quelle persone ricevessero visite: alcune non vedevano i loro cari da molti mesi", racconta il Papa. La solitudine degli anziani ha tante cause: "in molti Paesi, soprattutto i più poveri, gli anziani si ritrovano soli perché i figli sono costretti a emigrare. Oppure, penso alle numerose situazioni di conflitto: quanti anziani rimangono soli perché gli uomini – giovani e adulti – sono chiamati a combattere e le donne, soprattutto le mamme con bambini piccoli, lasciano il Paese per dare sicurezza ai figli. Nelle città e nei villaggi devastati dalla guerra rimangono tanti vecchi e anziani soli, unici segni di vita in zone dove sembrano regnare l’abbandono e la morte". Il Pontefice parla anche dei Paesi in cui "esiste una falsa convinzione, molto radicata in alcune culture locali, che genera ostilità nei confronti degli anziani, sospettati di fare ricorso alla stregoneria per togliere energie vitali ai giovani". (ANSA).