(ANSA) – MILANO, 14 MAG – I finanzieri del comando provinciale di Lodi hanno accertato un danno erariale di oltre 5 milioni di euro ai danni delle Prefetture di Lodi, Parma e Pavia, per contributi pubblici utilizzati a fini privati e destinati invece ai servizi di accoglienza dei migranti e richiedenti asilo. La Procura regionale per la Lombardia della Corte dei Conti sta procedendo contro undici persone fisiche e tre soggetti giuridici. Gli accertamenti erariali hanno preso avvio dalle indagini penali dei militari del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Lodi (per le quali è già intervenuta una sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello di Milano), riguardante un’associazione per delinquere dedita alla commissione di delitti contro il patrimonio e la fede pubblica finalizzati all’indebita aggiudicazione, con tre onlus appositamente costituite in Lombardia, di numerosi bandi di gara emessi dalle Prefetture per il servizio di accoglienza dei migranti e richiedenti asilo. I fatti risalgono al periodo dal 2014 al 2018, e riguardano risorse per oltre otto milioni di euro in relazione a 29 bandi di gara. E’ stato accertato l’utilizzo sistematico di false fatturazioni per attestare l’erogazione di servizi di accoglienza in gran parte non resi e rendicontare spese non sostenute. Con l’invito a dedurre (una sorta di richiesta di rinvio a giudizio contabile) la magistratura contabile di Milano ha notificato agli undici responsabili un provvedimento di sequestro conservativo di nove beni immobili, 21 autoveicoli, 37 rapporti di conto corrente, quattro quote di partecipazioni societarie e nove crediti da rapporto di lavoro. L’Autorità giudiziaria contabile ha citato a comparire in udienza le undici persone e le tre onlus ai fini del pagamento, in favore delle Prefetture di Lodi, Parma e Pavia, dell’importo di oltre 5 milioni di euro, pari al danno erariale. (ANSA).