(ANSA) – TRENTO, 14 MAG – "Il pronunciamento della Commissione europea sulla delicata questione del Brennero contro i limiti posti dall’Austria va visto con soddisfazione. E’ la conferma della bontà delle rivendicazioni del nostro tessuto produttivo e dei nostri cittadini di cui anche il governo provinciale si è fatto portavoce. Non era scontato e sappiamo che il lavoro da fare è ancora molto. Ma poter ripartire da questo risultato è estremamente importante". Così il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti interviene sul tema dei divieti posti da Vienna al transito delle merci attraverso l’asse del Brennero. "C’è un percorso comune – aggiunge il presidente trentino – fatto sia a Roma, sia a Bruxelles, partendo ovviamente dal nostro territorio che ha dato i suoi frutti. Un percorso fatto di convergenze della politica e dell’economia ma anche di vicinanza ai problemi di chi inspiegabilmente ha dovuto fare i conti con degli stop imposti unilateralmente. La via della ragionevolezza deve essere sempre perseguita, soppesando interessi tutti legittimi come il diritto alla salute ma anche quello al lavoro. Mancando il dialogo è difficile approdare ad una soluzione. L’Europa deve continuare ad ascoltare, anche i territori piccoli come il nostro. Un territorio che però nel tempo hanno saputo interpretare responsabilmente la sua autonomia speciale, investendo ad esempio importanti risorse e tantissima energia su progetti altrettanto importanti come il trasferimento delle merci da gomma a rotaia, gli investimenti decisi in questa direzione assieme ad A22, lo stesso bypass ferroviario della città di Trento. Ed è appunto in questa direzione che continueremo a lavorare". (ANSA).