(ANSA) – MADRID, 14 MAG – Dei circa 20.000 migranti arrivati via mare o via terra in Spagna nei primi quattro mesi dell’anno, almeno 1.579 sono minorenni. Lo segnala oggi Save the Children in una nota in cui allerta della "tendenza in aumento" nei prossimi mesi estivi e della necessità di destinare maggiori risorse all’accoglienza di adolescenti e bambini spinti sempre di più a migrare "per cause politiche ed economiche, instabilità alimentare e crisi climatica". "Se gli arrivi continueranno a questo ritmo, quest’anno si supererà il record di oltre 5.100 minori giunti in Spagna registrato nel 2023", avverte la responsabile per le migrazioni di Save the Children in Spagna, Barbara Gonzalez del Rio. La Ong critica anche gli accordi sottoscritti fra Spagna e la Ue per frenare i flussi migratori, come l’intesa per lo stanziamento di 200 milioni di euro alla Mauritania, in quanto "mettono a rischio la protezione dei diritti dell’infanzia". Prevedono infatti "misure che possono dar luogo a situazioni di rischio, come l’arresto di bambini e bambine, o esporre i minorenni a discriminazione, violenza, impossibilità di accesso ai diritti primari", segnala Save the Children. Fra gli interventi urgenti reclamati dall’organizzazione per l’infanzia, l’individuazione dei profili a rischio dei richiedenti protezione internazionale o di possibili vittime di tratta, e la "redistribuzione obbligatoria" dei minorenni non accompagnati nelle diverse regioni spagnole. (ANSA).