Picchiato e seviziato all’interno di un edificio abbandonato a Erba, poi lasciato in strada, gravemente ferito. Un uomo di 62 anni, marocchino, è stato soccorso ieri mattina sulla provinciale 639, in una zona trafficata a poca distanza da una rotonda. E’ ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Sant’Anna. I carabinieri della compagnia di Como hanno in poche ore identificato e arrestato il presunto responsabile della violenza, un 32enne connazionale della vittima.
Le indagini per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto sono ancora in corso, coordinate dal sostituto procuratore Michele Pecoraro. A dare l’allarme, ieri mattina, sono stati alcuni passanti. Il 62enne sarebbe stato abbandonato dal suo aggressore sulla strada, dove sarebbe stato ancora colpito con violenza, davanti a più testimoni che hanno chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine.
Il 62enne è stato portato al Sant’Anna in gravi condizioni. Era senza vestiti quando è stato lasciato sulla strada e all’ospedale sarebbero stati riscontrati segni di violenza sessuale e sevizie, oltre che di un violento pestaggio. E’ ricoverato in condizioni serie, anche se fortunatamente non sarebbe in pericolo di vita.
I carabinieri hanno subito avviato le indagini, che hanno portato a stringere il cerchio sul presunto responsabile, un connazionale della vittima di 32 anni. I militari dell’Arma hanno controllato un edificio abbandonato in via Lambrone, dove la vittima avrebbe subito l’aggressione. I carabinieri avrebbero trovato tracce della violenza, oltre ai documenti del presunto responsabile. Probabilmente sentendosi braccato, il 32enne si è presentato in caserma. Avrebbe detto che il 62enne lo aveva aggredito e avrebbe fatto riferimento anche a un furto di droga, ma non ci sarebbero al momento riscontri.
L’uomo, al termine degli accertamenti è stato arrestato e portato in carcere al Bassone. Tra le ipotesi di accusa a suo carico lesioni aggravate, minaccia aggravata, violenza sessuale e tortura.