(ANSA) – MILANO, 13 MAG – "Se dovessi togliermi il cencio nero dalle spalle, vi direi che Alessia Pifferi è un mostro. Ha fatto una cosa terribile, tremenda. Ma non stiamo dando giudizi morali, qui si tratta di applicare la legge. Chiedo la assoluzione: è evidente che non voleva uccidere la bambina e lo ha detto fin dall’inizio". Così l’avvocato Alessia Pontenani, difensore di Alessia Pifferi, all’inizio della sua arringa nel processo a carico della 37enne per l’omicidio della figlia. Pifferi è accusata di avere lasciato morire di stenti la piccola Diana, di 18 mesi, lasciandola da sola per 6 giorni nella loro abitazione in via Parea a Milano. (ANSA).