Due candidati per guidare l’università dell’Insubria. L’ateneo, nato nel 1998, a luglio eleggerà il quarto rettore della sua storia, che rimarrà in carica fino al 2030. Per sostituire Angelo Tagliabue, che come da regolamento non può essere rieletto, si sono candidati Mauro Ferrari e Maria Pierro, affiancati da Michela Prest e Umberto Piarulli.
I due candidati hanno presentato i loro programmi. Per Ferrari e Prest, il titolo scelto è “Al servizio della comunità per disegnare il futuro”. “Insieme per l’Insubria che vogliamo. Trasparenza, inclusione e cambiamento” è invece quello di Pierro e Piarulli.
Le elezioni, indette dalla decana dei professori Nicoletta Sabadini, si terranno a luglio, fino al raggiungimento del quorum previsto dallo Statuto: il 2 luglio la prima votazione, il 4 la seconda, l’8 la terza e l’11 luglio l’eventuale ballottaggio. Il nuovo rettore entrerà in carica il 1° novembre. Sono chiamati a votare i professori, i ricercatori, il personale tecnico e amministrativo, i dirigenti e i rappresentanti degli studenti in Senato accademico, Consiglio di amministrazione, Consigli di dipartimento e Scuola di medicina. I seggi elettorali saranno allestiti nelle sedi di via Ravasi 2 a Varese e di via Sant’Abbondio 12 a Como.
Mauro Ferrari, 58 anni, è un matematico. Maria Pierro, 59 anni, è una giurista. Per quanto riguarda gli aspiranti pro rettore, Michela Prest, 55 anni, è un fisico sperimentale delle particelle elementari. Umberto Piarulli, 58 anni, è un chimico organico.
Il primo rettore dell’Università dell’Insubria è stato Renzo Dionigi. A lui sono seguiti Alberto Coen Porisini e Angelo Tagliabue, guida uscente dell’ateneo.