(ANSA) – ROMA, 07 MAG – "Io ho dato tutta la mia solidarietà al padre di Salis perché in quanto padre ho riconosciuto la sua sofferenza ma non ho alcuna simpatia per chi va all’estero a commettere un reato, se accertato". Così il presidente del Senato Ignazio La Russa a ping pong, su Rai Radio 1 "Candidarsi? E’ lecito" ha detto La Russa precisando che però "poteva anche essere vista come una sfida alla magistratura. L’unica cosa che ho apprezzato nella Salis è stata la scelta di candidarsi dove è più difficile essere eletta rispetto al Pd, però in un partito più vicino alle sue idee. E infatti si candida con i suoi compagni. Tanto di cappello per la coerenza", ha sottolineato. (ANSA).