Economia lariana, è un quadro in chiaroscuro quello che emerge dall’analisi “Avvii e cessazioni di imprese nel primo trimestre 2024” realizzata dall’ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Como e Lecco.
A fine marzo di quest’anno, le imprese comasche iscritte nel registro dell’Ente camerale aumentano di 167 unità a Como, con una crescita dello 0,4%, rispetto a fine marzo 2023. Le aziende registrate nel Comasco sono 47.131. Tuttavia, il saldo tra iscrizioni e cessazioni del primo trimestre 2024 è negativo per 170 unità: le imprese nate tra gennaio e marzo sono state 948, con una crescita del 9,6% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre le chiusure si sono attestate a 1.118, in crescita del 9,9%. Pertanto, si è assistito a una diminuzione di 156 imprese registrate rispetto a fine 2023.
Per quanto riguarda le forme giuridiche, a Como si nota un andamento più dinamico per le società di capitale e le società di persone, mentre risultano in calo le imprese individuali.
Nella provincia comasca hanno un peso maggiore le imprese del tessile-abbigliamento, del legno, carta e arredo, degli altri servizi e del turismo e ristorazione.
Le imprese artigiane sono 14.763, pari al 31,3% del totale provinciale, in calo di due unità rispetto a fine marzo 2023 e di 78 rispetto a dicembre 2023.
Nell’area lariana tutte le attività del manifatturiero registrano cali, con la sola eccezione delle costruzioni. A Como aumentano il commercio e il settore turismo e ristorazione, a conferma della vocazione turistica del capoluogo e della provincia.