(ANSA) – GENOVA, 07 MAG – A seguito delle misure cautelati che hanno coinvolto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, l’ex sindaco di Porto Venere Matteo Cozzani, e altre figure, sono apparsi i sigilli anche sul cantiere in corso nell’ex cava Carlo Alberto sull’isola Palmaria (La Spezia). I carabinieri forestali della Spezia hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo della Procura sul cantiere che dovrebbe trasformare quell’angolo di isola in uno stabilimento balneare, dotato di ristorante e piscina. L’isola Palmaria è al centro di un progetto di valorizzazione turistica voluto da Comune di Porto Venere e Regione Liguria che è contestato e osteggiato da associazioni ambientaliste e cittadini. Già in passato era stato disposto un sequestro per lacune sulle autorizzazioni, il tribunale del riesame aveva però valutato per il dissequestro. Sigilli anche alle ex scuola dell’infanzia Michela Ravecca a Porto Venere, oggetto di un bando di gara che sarebbe stato fatto a vantaggio dei proprietari del Grand Hotel, in vista di un ampliamento della struttura ricettiva. (ANSA).