(ANSA) – MILANO, 07 MAG – Il tema della natalità deve essere affrontato insieme a quello dell’occupazione femminile. Ne è convinta la deputata di Azione Elena Bonetti, intervenuta alla 22esima edizione della rassegna Futuro Direzione Nord presso Assolombarda a Milano. "I due elementi sono profondamente correlati – ha detto Bonetti -. Serve una dimensione della prospettiva del tempo del futuro che deve poter essere visibile, possibile e sostenibile". A questo si deve aggiungere il tema dei sostegni educativi ed economici", restituzioni di spese quali gite scolastiche, libri di testo, attività sportive "anche attraverso la defiscalizzazione delle aziende che incentivano questi aspetti". L’aspetto demografico è importante per la donazione non solo di sangue ma anche di cellule staminali, che possono aiutare – tra le altre cose – a combattere l’infertilità. Della conservazione di cellule staminali ha parlato Luana Piroli, direttore generale e della raccolta della Bio Banca In Scientia Fides: "Noi siamo operativi da 17 anni. All’inizio venivano da noi coppie che avevano in media 25 anni – ha raccontato – oggi invece ne hanno più di 35. In questi anni però, non c’è stata una vera collaborazione tra pubblico e privato, che ha portato a un depauperamento della conservazione del patrimonio biologico, e oggi le biobanche pubbliche conservano meno del 2,8% delle cellule staminali". Un "grave problema", perché "siamo di fronte a un patrimonio biologico importante. E sostenere le gravidanze vuol dire anche sostenere tutto ciò che portano dentro, come il cordone ombelicale e le sue cellule staminali. Le biobanche sono uno strumento utile sia per la ricerca che per il progresso scientifico. Dobbiamo dunque concentrarci sia sulla donazione – che è un patrimonio meraviglioso – sia sulla conservazione di queste cellule" ha concluso Piroli. (ANSA).