Code, traffico e tempi di percorrenza triplicati. E’ stata firmata da Anas la nuova ordinanza per regolare il transito di bus turistici e mezzi pesanti sulla statale Regina. L’obiettivo – è noto – snellire la viabilità sulla trafficata arteria soprattutto nei territori di Colonno, Sala Comacina e Tremezzina. La richiesta di misure drastiche per ridurre il problema del traffico è stata avanzata in modo pressoché unanime dal territorio.
L’entrata in vigore del provvedimento, che lo scorso anno era scattato a fine maggio, era stata inizialmente prevista per il 20 maggio, poi anticipata alla prossima settimana, ossia lunedì 13 maggio e fino al 3 novembre.
Un tentativo di ridurre i disagi sulla Regina, alla luce anche dei dati degli ultimi fine settimana, che hanno registrato una mole di traffico già da piena stagione turistica.
I numeri registrati nei primi mesi del 2024 sono già di gran lunga superiori agli scorsi anni: i flussi sono cresciuti del 44% rispetto allo scorso anno nel periodo da gennaio a marzo. L’aumento dei mezzi in transito deve fare i conti anche con i lavori legati al cantiere della variante della Tremezzina e le relative restrizioni. Come richiesto dal prefetto di Como Andrea Polichetti, Anas ha dunque firmato la nuova ordinanza per i mezzi pesanti e bus turistici.
L’ordinanza per la statale Regina
Come già avvenuto per l’ordinanza entrata in vigore l’anno scorso, le limitazioni maggiori interesseranno i mezzi pesanti, soprattutto i veicoli superiori agli 11 metri di lunghezza, che potranno transitare sulla Regina soltanto durante le ore notturne. A partire dalla prossima settimana scatterà il divieto di transito sulla Regina sia in direzione Menaggio sia in direzione Como – dalle 6:30 alle 21 – per i mezzi superiori agli 11 metri, eccetto gli autobus di trasporto pubblico. Stop dalle 14 alle 19:30 anche ai mezzi superiori ai 9 metri di lunghezza. Divieto che sarà applicato agli stessi veicoli in direzione Como ma dalle 6:30 e 14:00. L’ordinanza prevede che i pullman turistici possano sempre andare in direzione Nord (Como-Menaggio). Per il rientro dovranno fare il giro del lago, dalla Statale 36 passando per Lecco.
Cantiere per la variante della Tremezzina
Intanto sul fronte delle lavorazioni per quanto riguarda il cantiere della variante della Tremezzina sono ripresi gli interventi propedeutici al portale di Colonno, dopo la sospensione quasi totale delle opere, per gli aumenti dei costi di smaltimento dei materiali di scavo. Resta infine da definite la questione dell’arsenico a Griante. Se gli accordi dovessero chiudersi in tempi brevi, gli interventi potrebbero riprendere a giugno.