Nove sindaci confermati, insieme con le istituzioni del territorio – dal prefetto ai presidenti di Provincia e Regione Lombardia – accoglieranno il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, atteso domani nel primo pomeriggio al sopralluogo tecnico sulla Statale Regina al cantiere della variante della Tremezzina. Dall’esponente del governo gli amministratori si aspettano rassicurazioni e ulteriori risposte, in primis riguardo allo smaltimento dei materiali di scavo. Motivo che ha portato alla quasi totale sospensione dei lavori. Sospensione comunicata dal consorzio di imprese che si è aggiudicato il maxi appalto ad Anas. Dopo la riunione a Roma e a Como il primo risultato ottenuto prevede che a Colonno i lavori dovrebbero ripartire già da lunedì. A Griante (innesto nord della variante) le incertezze restano. Resta ancora da definire la questione dell’arsenico naturale e del materiale in più da smaltire. Se gli accordi dovessero chiudersi in tempi brevi, gli interventi potrebbero riprendere a giugno. I siti per il conferimento sono stati localizzati in provincia di Pavia, Varese e Brescia ma non si escludono anche altre strade.
C’è anche il nodo dei tempi e dei costi da sciogliere. Quando inciderà questo stop sul cronoprogramma (che al momento vede ancora aprile 2028 come periodo di chiusura dell’opera) e quanto costerà smaltire questo materiale? Domande legittime che si pongono anche i cittadini comuni. Quei cittadini che dal novembre 2022 stanno convivendo con i disagi legati al cantiere.
Domani saranno presenti gli amministratori di Argegno, Colonno, Sala Comacina, Tremezzina, Griante, Menaggio, Centro Valle Intelvi, Dizzasco e Grandola ed Uniti. Nei giorni scorsi sono arrivati appelli da più parti. “Abbiamo sopportato la chiusura prolungata della Regina in avvio di cantiere così come le conseguenze sul traffico, i lavori devono proseguire” questa la riflessione comune in sintesi. In molti in queste settimane hanno ripetuto che “vista la portata dell’opera non si può pensare che sia esente da criticità l’importante è saperle affrontare”.
Intanto, per quanto riguarda il traffico, sulla Statale confermati i movieri e l’entrata in vigore dell’ordinanza anti caos – che prevede limitazioni per bus turistici e mezzi pesanti – a partire dal prossimo 20 maggio.