(ANSA) – MILANO, 03 MAG – In dieci restano in carcere, mentre tre passano dal carcere ai domiciliari. È questo l’esito complessivo dei provvedimenti da poco depositati, dopo le istanze delle difese, dal gip di Milano Stefania Donadeo nell’inchiesta su presunti maltrattamenti e torture nel carcere minorile Beccaria. Indagine della Procura di Milano che il 22 aprile ha portato all’arresto di 13 agenti di Polizia penitenziaria e alla sospensione di otto colleghi. Non tutti gli arrestati avevano presentato istanza di scarcerazione. Il giudice ha anche valutato le posizioni degli agenti sospesi e in particolare di quelli che avevano presentato istanze. (ANSA).