(ANSA) – MILANO, 02 MAG – Gli agenti della Polizia Stradale di Brescia, della Polizia Provinciale e i militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza stanno eseguendo un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di quattro persone accusate di associazione per delinquere finalizzata a far ottenere in modo irregolare patenti di guida di tipo B e carte di qualificazione del conducente (C.Q.C.) per la guida professionale di mezzi pesanti per conto terzi. L’indagine, nel corso della quale la Guardia di Finanza ha effettuato accertamenti a carico del titolare di quattro autoscuole con il sequestro di oltre 1 milione di euro, ha permesso di contestare a carico dell’uomo e dei suoi fiancheggiatori i reati di associazione a delinquere, corruzione, istigazione alla corruzione e numerosi falsi in atto pubblico. È stato anche contestato il reato speciale di sostenimento degli esami di guida tramite sistemi di suggerimento, oltre ad ipotesi di estorsioni sui candidati. L’operazione ha individuato tra i primi casi in Italia, un "telefonista", suggeritore da remoto per gli esami. Gli indagati risultano più di 60. Vi sono anche approfondimenti investigativi su oltre 2.000 patenti (tipo A-B-C-C.Q.C.) conseguite nel territorio bresciano da persone di tut”italia. Sono in corso perquisizioni, condotte anche con il supporto del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata con l’impiego di moderne strumentazioni tecnologiche e di due unità cinofile "cash dog" della Guardia di Finanza per la ricerca di soldi contanti. (ANSA).