(ANSA) – MILANO, 01 MAG – Guardare all’Europa, in vista delle elezioni del prossimo giugno, ma anche a quanto accade in una città che offre lavoro ma è sempre più cara e ha bisogno di adeguare i salari: il corteo del Primo maggio partito questa mattina a Milano da corso Venezia ha questa doppia prospettiva. ‘Costruiamo insieme un’Europa di pace, lavoro e giustizia sociale’ è lo slogan scelto da Cgil, Cisl e Uil a livello nazionale, una Europa "che deve tornare a dare risposte concrete alle persone" ha ammonito il segretario milanese Cisl Dario Gerla. Per questo, è convinto, è importante continuare il dialogo con il governo perché "un sindacato responsabile deve andare ai tavoli". Al di là delle aperture più o meno al governo, ci sono dei temi su cui i sindacati sono assolutamente concordi come quello della sicurezza sul lavoro. "In Lombardia negli ultimi cinque anni ci sono stati oltre mille morti sul lavoro – ha ricordato il segretario Uil Enrico Vizza – già 29 dall’ inizio dell’anno" e per arrivare a "morti zero bisogna abbattere il precariato, fare formazione e aumentare l’attenzione", anche della associazioni datoriali. E a un tavolo con le istituzioni e le associazioni datoriali pensa anche Luca Stanzione, segretario della Cgil. "Tutti i rinnovi dei contratti che abbiamo siglato superano il 12%" ha spiegato, consapevole che però "la contrattazione di secondo livello non basta perché la maggior parte della gente lavora in aziende medie e piccole dove questa contrattazione non c’è. E ci vorrebbe una assunzione di responsabilità di tutte le parti in campo, a partire dagli enti locali. In corteo a sfilare anche molti politici, dall’eurodeputata Pd Patrizia Toia, al consigliere di Avs Onorio Rosati, ex segretario della Camera del lavoro, al segretario del Pd metropolitano Alessandro Capelli. I tre segretari di Cgil, Cisl e Uil saliranno sul palco per un dibattito in piazza Scala, con loro anche Rasha Abuo Zeid, dipendente di McDonalds ad Assago e delegata Filcam Cgil, Luciano Anzini della Uil Trasporti e Tiziana Trocchi, della Felsa Cisl che si occupa dei lavoratori atipici. Non si fermerà in piazza Scala invece ma continuerà in corteo fino al Duomo lo spezzone nutrito di Lotta comunista che sfila con enormi striscioni rossi cpm scritte come ‘Mai più illusioni elettorali’ e ‘Si vis pacem para revolutionem’ (se vuoi la pace preparati alla rivoluzione), con diverse auto con megafono. (ANSA).