Fondazione Cariplo sostiene sette nuovi progetti presentati per il bando InnovaWelfare, che promuove iniziative all’avanguardia nel settore del welfare attraverso l’impiego di tecnologie avanzate e soluzioni digitali con un budget complessivo di 1,450 milioni di euro.
I progetti scelti dal Comitato di Valutazione composto da rappresentanti di Fondazione Cariplo, Cariplo Factory e Fondazione Social Venture Giordano Dell’Amore, si distinguono per la loro capacità di proporre soluzioni tecnologiche e digitali in grado di migliorare in modo significativo i servizi di welfare, con un approccio economicamente sostenibile.
Sul territorio comasco, due progetti hanno ricevuto il sostegno della Fondazione Cariplo: l’Associazione La Nostra Famiglia con il progetto “Innovazione e genitorialità: incontrarsi nel digitale – Win4Parents”, che vuole fornire supporto alla genitorialità e all’educazione digitale attraverso la piattaforma MedicalBIT, offrendo materiali psicoeducativi per i genitori e moduli formativi per i terapeuti; Arcoiris Soc. Coop. Soc. a r.l. onlus di Pusiano, con il progetto “CareConnect: Technological Support for Elderly and Caregivers – Fase 2”, che offre un servizio di monitoraggio della persona anziana al domicilio, con l’obiettivo di supportare il caregiver nelle attività di cura, migliorando la qualità della vita sia del caregiver che dell’assistito.
“L’impegno della Fondazione nel promuovere l’innovazione nel campo del welfare è essenziale per affrontare le nuove sfide sociali e per migliorare la qualità della vita delle persone vulnerabili e delle loro famiglie. – commenta Monica Testori, membro della Commissione Centrale di Beneficenza di Fondazione Cariplo – Siamo fiduciosi che l’integrazione sapiente di tecnologie e soluzioni digitali avrà un impatto positivo e duraturo sul nostro territorio.”
“La varietà delle sette proposte sostenute da Fondazione Cariplo – aggiunge Enrico Lironi, membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo – abbraccia diversi ambiti, quali il sostegno all’invecchiamento attivo, l’assistenza domiciliare e la telemedicina, apportando un contributo tangibile alla promozione di un welfare più dinamico e a una migliorata qualità di vita”.