(ANSA) – PESCARA, 27 APR – "Far sentire il battito del nascituro a una donna che sta andando ad abortire certamente non è un modo per aiutare le maternità difficili. È una cosa che non bisogna fare, però non è stato certamente un volontario a fare questo perché per far sentire il battito c’è bisogno di un’ecografia e di un ginecologo, quindi si tratta di una prassi che evidentemente è stata di qualche ginecologo e quindi è giusto che casomai sulla stampa emerga questa cattiva prassi medica". Così la ministra per la Famiglia Eugenia Roccella interpellata a margine della conferenza programmatica di Fdi in corso a Pescara. (ANSA).