Alla fine dello scorso anno le imprese attive nel settore agroalimentare in provincia di Como erano 2.180, il 5,2% del totale, un dato al di sotto della media regionale (che si attesta al 5,8%). Per complessivi 6.403 addetti impiegati. E’ la fotografia scattata dalla Camera di Commercio di Como e Lecco nel rapporto “Il comparto agroalimentare lariano: demografia di impresa, addetti e interscambio commerciale al 31 dicembre 2023”.
L’analisi passa in rassegna l’andamento del settore dal 2016 evidenziando negli ultimi 8 anni un calo quantificabile in 115 aziende in meno. Riduzione che ha riguardato tutto il territorio regionale, ma confrontando i dati della fine dello scorso anno con l’inizio del 2016 si riscontra un aumento di personale, In provincia di Como +10,5%, che tradotto ha significato 611 persone impiegate in più. Con un +2% registrato proprio nei 12 mesi passati.
L’export del settore è stato pari all’6,9% del totale in lieve incremento sull’anno precedente. In provincia i prodotti alimentari rappresentano il 4,3% delle esportazioni regionali del comparto.
Per quanto riguarda le importazioni, il “peso” comasco è pari all’11,4% del totale – in calo sul 2022 – e rappresenta il 3% dell’import lombardo.
In provincia di Como i prodotti “alimentari” sono l’85% del totale dell’agroalimentare esportato seguiti da “bevande” e “prodotti agricoli animali e della caccia”. Residuale è l’export della “pesca e dell’acquacoltura” che pure segna una crescita.