Camera di Commercio di Como e Lecco, con la riunione d’insediamento del Consiglio si avvia di fatto il lavoro dei prossimi cinque anni. All’ordine del giorno la nomina del presidente, Ezio Vergani, di Osnago, imprenditore del ramo metalmeccanico ed ex presidente di Confindustria Lecco, che succede al comasco Marco Galimberti. Si rispetta dunque il patto, non scritto, nato all’atto di fusione dei due enti camerali che prevede di alternare un mandato a presidenza comasca a uno a presidenza lecchese.
Ma il nuovo numero uno tiene a ribadire, e a rassicurare: “Non ho campanilismi, il territorio del Lago è uno e va visto nel suo insieme”.
La prima fase – ha ribadito Vergani – sarà necessariamente segnata da un passaggio di consegne e da un periodo di studio e analisi alla luce anche dei risultati e del lavoro svolto dai predecessori. In chiave turistica c’è ancora da fare, un tema però sembra già essere in agenda. “Frequento Como e vedo le infinite code alla navigazione, bisogna ragionare su questo”, ha aggiunto Vergani.
Bene la vocazione turistica, ma senza dimenticare le tante imprese del territorio nel ramo tessile ma non solo. “E’ vero che c’è tanta concorrenza, ma è vero che su questo territorio c’è una competenza e una capacità creativa unica. Se si mantiene questa peculiarità di essere sempre un passo avanti dal punto di vista tecnologico e creativo credo che il futuro sia ancora favorevole”.