Il Partito Democratico lombardo ha lanciato una raccolta firme a sostegno dell’iniziativa di legge popolare per la riforma della sanità lombarda. La presentazione della proposta oggi nella sede del Pd comasco. Tra liste di attesa infinite e carenze di personale, in Lombardia una persona su 9 rinuncia a curarsi – è stato spiegato durante la conferenza – un problema che colpisce anche la provincia di Como dove è il 5% della popolazione a rinunciare alle cure.
Universalità, prevenzione, territorio ed equilibrio tra pubblico e privato: i punti cardine della riforma
“La nostra riforma della sanità punta su 4 pilastri base – ha spiegato Angelo Orsenigo, consigliere regionale Pd – Universalità del servizio, cioè tutti devono poter accedere alle cure sanitarie senza dover pagare. La sanità deve essere territoriale perché deve tenere conto del territorio: è impensabile che per ricevere cure sia necessario spostarsi di tanto. Un cittadino ci ha raccontato che per far fare una visita al figlio neonato ha dovuto fare più di 100 chilometri. Il terzo punto è maggiore prevenzione, che è scomparsa nella riforma sanitaria Fontana-Moratti, e il rapporto tra pubblico e privato deve essere equilibrato”.
Una trentina i gazebo informativi organizzati in tutta la provincia fino alla fine di maggio. Mostrando la carta d’identità, sarà possibile firmare per sostenere l’iniziativa. Il calendario dei gabezo è consultabile sul sito conlasalutenonsischerza.it.
La battaglia per la sanità portata avanti anche dal Pd in Parlamento
“La battaglia per la difesa della sanità pubblica – ha precisato Chiara Braga, Capogruppo Pd alla Camera dei deputati – è una battaglia che coinvolge tutto il partito e sarà portata sia sul fronte regionale che su quello nazionale. L’iter di discussione della proposta di legge, presentata a prima firma della segretaria Schlein, inizierà questo mercoledì alla Commissione Sanità della Camera dei Deputati. Questo è frutto di un lavoro svolto sulla precedente legge di bilancio, un tassello in più che si associa a questa iniziativa messa in campo dal Gruppo Regionale e dal Partito Democratico Lombardo. Al centro del nostro lavoro politico in Parlamento per i prossimi mesi ci sono tre obiettivi fondamentali: aumentare progressivamente i finanziamenti fino al 7,5% del PIL da qui al 2028, riportandoci alla pari con i paesi europei, incrementare il numero delle persone che lavorano nella sanità, con la cancellazione del tetto alla spesa del personale e ridurre le liste d’attesa prevedendo la possibilità di accedere anche a prestazioni fornite dal privato convenzionato, con un canale privilegiato di accesso ai servizi sanitari”.
Presenti alla conferenza anche Carla Gaiani, segretaria federazione provinciale di Como, Edoardo Pivanti, responsabile organizzativo provinciale e vicesegretario del Pd di Como, il dottor Paolo Furgoni, medico urologo ed esponente del Pd lariano.