Gli studenti di Erba a lezione di diritti umani e cittadinanza attiva con il progetto “SCAT: Scuola di Cittadinanza Attiva Territoriale”, presentato nella sede dell’associazione Lo Snodo in stazione ad Erba. L’iniziativa, proposta dai giovani dell’associazione, da “Confluenze – Rete del Terzo Settore Erbese” e dal Coordinamento Comasco per la Pace, è stato reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Cariplo che ha patrocinato l’iniziativa con 8mila euro.
“Il compito filantropico che ogni giorno ci prefissiamo come associazione è di ridurre le distanze, perché non è vero che tutti stiamo bene e siamo nelle stesse condizioni di agiatezza. Negli ultimi anni soprattutto queste distanze si sono ampliate e noi dobbiamo lavorare di più per accorciarle” ha affermato Enrico Lironi, consigliere di amministrazione di Fondazione Cariplo. “Perciò – ha continuato – sentire quello che avete fatto e quello che avete in animo di fare mi soddisfa e rende contento. Lo sprone però è di coinvolgere sempre più associazioni, sempre più giovani per costruire una prospettiva nuova. D’altra parte già voi site stati di esempio per altre iniziative nate recentemente sul territorio”.
“Il percorso della SCAT si pone l’obiettivo di stimolare negli studenti curiosità, interesse e riflessione sui temi dei diritti umani e della cittadinanza attiva, in chiave sia universale sia territoriale – ha spiegato Simone Pelucchi, presidente dell’associazione giovanile Lo Snodo – Hanno aderito con entusiasmo al progetto tutte le scuole superiori di Erba: Carlo Porta, Galileo Galilei, Romagnosi, Villa Padre Monti ed Enfapi. È un’iniziativa che nasce dai giovani – supportati dalla comunità adulta – per altri giovani. Visto il successo della prima edizione, il progetto verrà riproposto il prossimo anno”.