(ANSA) – NOVI LIGURE, 19 APR – "Noi rispettiamo le norme unionali, quindi gli aiuti di Stato sono normati dal quadro e, in questo caso, non c’è stato bisogno di niente. Il sostegno a Campari l’hanno dato i milioni e milioni di cittadini del mondo che hanno comprato questo prodotto. In particolare in Germania la crescita è stata esponenziale. Ma non solo, anche in America Latina. Questo è l’aiuto alle aziende. Non aiutiamo, in particolare, aziende e certamente non andiamo oltre i parametri consentiti dall’Unione europea. Noi con la promozione, con la qualificazione dei lavoratori cerchiamo di essere di supporto". Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida, rispondendo alla stampa estera a margine dell’inaugurazione della nuova linea di imbottigliamento Aperol nello stabilimento di Novi Ligure (Alessandria) di Campari Group. "Quando parliamo di multinazionali come questa – ha aggiunto – hanno un approccio dinamico al mercato. Ma anche con altre che non sono italiane abbiamo un rapporto di serenità, purché sviluppino anche occupazione sul territorio nazionale, da McDonald’s alla Coca Cola. Siamo la nazione della piccola e media impresa, non delle multinazionali e quindi la nostra esperienza su questo è molto marginale. Anche se il Piemonte ha Ferrero, ha Campari, ha altri soggetti che nel mondo hanno avuto la capacità di offrire qualità e lavoro. Il modello italiano è il modello della qualità. Il nostro approccio va dalle tecnologie alla qualità del fashion o del cibo. Questi sono elementi di forza che abbiamo e ci vengono riconosciuti. Credo che per tutti voi anche nel sentire comune l’Italia è il Paese associato alla qualità. Questo è quello che difendiamo. Siamo una nazione molto piccola come dimensioni, quindi sulla quantità non concorriamo quasi su niente, mentre sulla qualità crediamo di essere ai primi posti". (ANSA).