I lavori sull’autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso, che secondo le previsioni dovrebbero finire entro il 9 maggio, continuano a creare disagi agli automobilisti ma non solo. “Il traffico in uscita forzata dalla A9 per il cantiere e il forte passaggio in entrata e in uscita dal valico di Ponte Chiasso si ripercuotono da tempo sulla viabilità della zona di Como nord, e in particolare a Monteolimpino. – interviene il segretario del circolo Pd di Como “Elide Greco”, Massimo Mancuso – I residenti, esasperati per le code e l’aria pessima, hanno richiesto a più riprese un intervento del sindaco di Como che, però, si limita a rispondere di non poterci fare nulla”.
“L’inquinamento dell’aria riguarda la salute di tutti noi ed è facile accorgersi che, quella che stiamo respirando a Monteolimpino, è tutt’altro che salutare – denuncia Mancuso – La conferma della presenza di livelli preoccupanti di inquinamento atmosferico nella nostra città viene da rilevamenti effettuati tra febbraio e marzo 2023 in vie a elevata presenza di traffico dal Circolo comasco “Angelo Vassallo” di Lega Ambiente. La nostra città risulta essere fanalino di coda rispetto agli strumenti di rilevamento, avendo una sola centralina Arpa in viale Cattaneo”. Gli esponenti del circolo Pd di Como chiedono dunque alla Regione Lombardia l’installazione di almeno altre due centraline in città per ottenere maggiore accuratezza dei rilevamenti.
“All’amministrazione comunale – continua Mancuso – chiediamo iniziative adeguate e tempestive. Serve un piano articolato, basato su una diversa visione della mobilità sia sul territorio cittadino che provinciale e del carico turistico che inevitabilmente acuisce il problema; serve un confronto a più voci nel considerare soluzioni a breve e lungo termine già studiate e adottate in territori con una configurazione simile alla nostra città; serve – conclude il segretario – un’opportuna informazione del fenomeno inquinamento che favorisca la diffusione di buone pratiche da mettere in atto”.