(ANSA) – MILANO, 17 APR – Volevano mettere a segno una truffa milionaria ma la Polizia di Stato, coordinata dalla Procura di Milano al termine di un’attività investigativa avviata su impulso dell’Autorità Giudiziaria Tedesca , con il coordinamento di Eurojust, ha arrestato, in esecuzione di un mandato d’arresto europeo, due tedeschi di 29 e 35 anni. Erano giunti nel capoluogo lombardo per realizzare una truffa ma sono stati arrestati dagli agenti della Squadra Mobile di Milano, in collaborazione con la Polizia Criminale di Fürstenfeldbruck e la Polizia di Starnberg, che hanno eseguito un ordine di indagine europeo emesso dalla Procura di Monaco di Baviera e recepito dalla Procura di Milano. Le autorità tedesche stavano indagando su alcuni truffatori che agivano con la con la tecnica del "rip deal": gli indagati entravano in contatto con imprenditori titolari di start up, proponendo di finanziare con ingenti capitali il progetto. Poi accedevano ai conti correnti o depositi di monete elettroniche che svuotavano L’ultima vittima del raggiro, da cui è scaturito l’arresto, è un imprenditore tedesco a cui era stato proposto un investimento di 2,5 milioni di euro e per il quale era stato convocato per un incontro a Milano sabato scorso 13 aprile. L’incontro d’affari, avvenuto in un ristorante in zona Navigli è stato monitorato dagli investigatori che hanno arrestato i due i quali sono ora a San Vittore in attesa di essere estradati in Germania. (ANSA).