(ANSA) – ROMA, 16 APR – "Trasparenza, equità e merito. Sono i tre principi guida su cui puntiamo per il nuovo accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia. Non c’è sistema sanitario efficiente, se non c’è una formazione all’altezza, di eccellenza". Così il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, in un intervento su Il Sole 24 Ore – Le Guide. "Al Ministero dell’Università e della Ricerca – spiega la Bernini – abbiamo insediato un gruppo di lavoro con il compito di verificare le necessità di nuovi professionisti. Dobbiamo calibrare gli interventi di oggi con le necessità di domani, ed è per questo che serve una riforma strutturata. La misura-ponte prevede una banca dati aperta e pubblica". Il ministro assicura che si stanno già "definendo i nuovi criteri per un accesso libero e sostenibile. Prevediamo un primo semestre-filtro con esami caratterizzanti, al termine del quale gli studenti saranno selezionati per proseguire gli studi in Medicina. Per chi non dovesse farcela, gli esami sostenuti saranno comunque riconosciuti validi per altri percorsi accademici". Anche "il ruolo degli atenei sarà centrale nella formazione e nell’orientamento. I protagonisti – conclude il ministro – saranno gli studenti, le loro ambizioni, la loro vocazione". (ANSA).