(ANSA) – AOSTA, 12 APR – Il ritrovamento di una pennetta Usb ha permesso ai carabinieri di Aosta di dare in poco tempo un nome al sospettato dell’omicidio di Auriane Nathalie Laisne, uccisa a coltellate a 22 anni e trovata morta il 5 aprile scorso in una chiesetta diroccata sopra La Salle, in Valle d’Aosta. La giovane era senza telefono e documenti, secondo chi indaga portati via dal suo compagno, il ventunenne Teima Sohaib, originario di Fermo e fermato mercoledì scorso a Lione. Nei suoi confronti la procura di Aosta indaga per omicidio premeditato e aggravato. Nello zainetto vicino al corpo della ragazza c’era una chiavetta Usb che riportava, su un adesivo, il suo nome di battesimo. In questo modo è stato possibile restringere il cerchio. Dall’analisi delle banche dati delle forze dell’ordine è emerso che Auriane e il suo compagno, il 25 marzo scorso, erano stati controllati insieme al traforo del Monte Bianco, all’ingresso in Italia dalla Francia, a bordo di un autobus ‘low-cost’. (ANSA).